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ITALO MONTEMEZZI

Italo Montemezzi non fu uno scolaro modello. A Vigasio e poi a Verona amava più il biliardo che lo studio. Inviato a Milano per iscriversi al Politecnico, cambiò strada e bussò alla porta del Conservatorio.

Dopo due bocciature fu ammesso al corso di Composizione. Fin dai primi anni rivelò il suo temperamento musicale, studiando con passione il pianoforte, e nel 1900 si diplomò con lode, presentando una cantata diretta da Arturo Toscanini.

Così ebbe inizio il percorso di uno dei compositori più originali del primo Novecento italiano.

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NASCITA E STUDI

Italo Montemezzi nacque a Vigasio, in provincia di Verona, nel 1875.
Fin da giovane mostrò una forte inclinazione per la musica, nonostante iniziali studi tecnici.
Dopo alcune difficoltà, riuscì a entrare al Conservatorio di Milano.
Qui studiò composizione e pianoforte, distinguendosi per talento e sensibilità musicale.
Si diplomò con successo, ponendo le basi della sua futura carriera.

ETÀ MATURA

La consacrazione arrivò con l’opera L’amore dei tre re nel 1913.

Il lavoro ottenne grande successo in Italia e all’estero, soprattutto negli Stati Uniti.
Montemezzi divenne uno dei compositori italiani più apprezzati del primo Novecento.
Continuò a scrivere opere liriche e composizioni sinfoniche.
Visse tra Europa e America, mantenendo una carriera internazionale.

ULTIMI ANNI A VIGASIO

Negli ultimi anni della sua vita trascorse un lungo periodo negli Stati Uniti.
Con il tempo tornò stabilmente in Italia, nella sua Vigasio natale.
Qui visse in modo più riservato, lontano dai grandi teatri.
Continuò a essere una figura di riferimento culturale e musicale.
Morì a Vigasio nel 1952, lasciando un’importante eredità artistica.

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L'AMORE DEI 3 RE

Nel 1949 Opera News dedicò un numero speciale a L’Amore dei Tre Re, capolavoro di Italo Montemezzi del 1913. Tra i contributi critici spiccava quello di Jane Phillips, che definì l’opera una tragedia intensa, degna dei più grandi palcoscenici internazionali. Considerata uno dei melodrammi più significativi del Novecento, l’opera colpisce non solo per la forza della musica, ma anche per la qualità della drammaturgia e della poesia, capaci di trasmettere emozioni profonde e raffinate sfumature psicologiche.

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UN TRIBUTO AL MAESTRO

Abbiamo organizzato una serata dedicata al maestro Italo Montemezzi, compositore lirico di cui portiamo il nome. Crediamo che iniziative come questa debbano diventare un appuntamento fisso, perché l’opera lirica rappresenta un patrimonio straordinario della cultura italiana e dell’umanità.
In quanto struttura ricettiva situata nel luogo di nascita di Italo Montemezzi, desideriamo trasformare questo evento in un’offerta culturale annuale, di cui tutta la cittadinanza possa godere e riconoscersi.